Cominciamo con questo post una nuova categoria: ti è mai capitato di pensare in libertà e di trovare una soluzione a qualche problema? Magari ti è sembrata una idea troppo strampalata o troppo innovativa e quindi non ci hai investito più di tanto.
Molti anni fa, intorno alla metà degli anni ’90, i primi cellulari erano semplici oggetti che servivano solo a telefonare! Incredibile vero? Un collega un giorno ebbe l’idea di aggiungere un registratore vocale; un qualcosa che permettesse di prendere appunti mentre si stava telefonando… Io pensai che fosse una idea del cavolo. Peccato che di lì a qualche mese questa idea fu adottata dai maggiori produttori di cellulari. I quali non si limitarono a questo, ma, anzi, aggiunsero le funzioni più strane, come la macchina fotografica. Che strano, vero? – una macchina fotografica su un telefono portatile. Chi mai vorrebbe una cosa così?
Sappiamo tutti com’è andata la storia.
Senza nessuna pretesa, vorrei dare questo spazio a tutti quelli che hanno idee e vogliono comunicarle, nel senso di annunciarle e di metterle in comune. Magari qualcuno, nel leggerle, potrà trarre ispirazione per nuovi prodotti o nuovi servizi.
Comincio io: Servizio di trasporto persone e merci via fiume. Abitando a Verona, città percorsa dal fiume Adige, un giorno ho pensato: perché per passare dall’altra parte, devo andare fino al ponte? E se bastasse scendere per chiamare un taxi acquatico che mi portasse dall’altra parte? E se, oltre a portarmi di là del fiume, questo servizio mi portasse, che so, dall’altra parte della città? E se, oltre a portare me, portasse piccole merci, come una specie di pony express? Non è forse un’idea ecologica, economica, innovativa e tradizionale (una volta si faceva!)?
Me la vedo già: una serie di piccole stazioncine lungo il percorso del fiume; un tizio può prendere il battello quando il fiume è ancora in periferia e scendere in centro città. Oppure si può spedire un pacco via fiume, affinché sia recapitato a qualcuno dall’altra parte della città. Una cooperativa di giovani e/o meno giovani potrebbe comprare un paio di barconi, impiantare le stazioni e poi… Si parte!